06Gen
Ogni giorno che recuperiamo, la fine di questo #incubo sarà sempre più vicina, proprio per questo crediamo che sia possibile ed utile velocizzare ulteriormente la vaccinazione e proprio per questo siamo tra i promotori di questa proposta. Con piacere accolgo i numeri in crescita e proprio per questo credo che si possa fare ancora meglio ed INSIEME superare questo momento buio.
E’ indispensabile fare il massimo e se necessario l’impossibile, lo dobbiamo a chi ha perso la vita, a chi soffre e a chi giorno dopo giorno vede la propria azienda sgretolarsi senza poter far nulla.
???????: ???????? ????????? ?? ???????????? ????? ????????? ??????? ? ????? ???? ??? ?? ???????? ????????? ?????????
Ill.mo Presidente del Consiglio dei Ministri Avv. Giuseppe Conte
On. Ministro della Salute Roberto Speranza
Gent.mo Commissario Straordinario Domenico Arcuri,
La FedAPI – Federazioni Artigiani e Piccole Imprese, a seguito delle richieste pervenute da parte di numerosi iscritti presenti sull’intero territorio nazionale, ha avviato una campagna comunicativa per chiedere di includere nei canali di distribuzione del vaccino contro il Covid-19 anche la sanità privata, in affiancamento al Servizio Sanitario Nazionale. La somministrazione dei vaccini da parte si strutture private sarebbe possibile solo per le dosi che il servizio pubblico non riesce a somministrare in autonomia e verrebbe fatto a costo zero per il servizio sanitario in quanto le strutture private potrebbero richiedere al cittadino il pagamento per il servizio prestato.
Non un obbligo di vaccinazione a pagamento ma una possibilità concessa per rendere possibile a tutti di essere vaccinati per primi, un atto di generosità da parte di chi vuole alleggerire l’operato del Servizio Sanitario Nazionale.
Le ragioni, a supporto della suddetta proposta elaborata dal nostro Centro Studi, sono le seguenti:
più strutture preposte ad effettuare il servizio velocizzerebbero l’erogazione dello stesso;
le strutture private avrebbero un introito maggiore e al tempo stesso alleggerirebbero il SSN e la spesa prevista per le infrastrutture necessarie per garantire il servizio nella sola Sanità pubblica;
coloro che non possono o non vogliono vaccinarsi a proprie spese potrebbero accedere prima ai vaccini erogati dalla Sanità pubblica;
velocizzare i vaccini significa ricominciare prima una vita normale che preveda la scuola e il lavoro;
Il nostro intento è dare voce non soltanto agli imprenditori da noi rappresentati ma a tutti gli italiani, avendo come bussola l’ ?????? ???? dell’ONU sullo sviluppo sostenibile: in questo senso, velocizzare i tempi ed aumentare le opportunità della campagna vaccinale verrebbe incontro in primis all’obiettivo di garantire salute e benessere (GOAL 3) e in via secondaria il diritto all’istruzione di qualità alla parità di genere, ad un lavoro dignitoso ed alla riduzione delle disuguaglianze; nel nostro Paese le scuole sono ormai chiuse da troppo tempo, le opportunità lavorative delle madri si sono ridotte per via della necessità di restare a casa con i figli, numerose aziende sono in procinto di chiudere o purtroppo lo hanno già fatto e ciò non fa altro che aumentare le disuguaglianze che tanto faticosamente, prima della diffusione di questo virus, cercavamo tutti di combattere.
Con la presente, oltre a sottoporre la nostra proposta all’attenzione del Governo, comunichiamo la disponibilità di FedAPI e di tutti i suoi associati presenti sull’intero territorio nazionale ad aderire ad eventuali iniziative e proposte basate al sostegno dei principi di cui sopra.
Noi imprenditori non facciamo la corsa ai ristori ma vogliamo ricominciare a lavorare e crediamo che questa strada possa riportarci prima nei nelle nostre attività che portiamo avanti con fatica dedicando tutti noi stessi.
Consapevoli dell’importanza e della qualità del lavoro svolto da questo Governo nella lotta al Covid-19, in un’ottica di ascolto e collaborazione, ci auguriamo che la nostra richiesta possa essere accolta e che la voce degli imprenditori italiani venga ascoltata.
Ondanews.it
DentroSalerno
Lascia un commento